Post di Fabrizio Rinaldi

Questa non è una recensione di Prometheus

Io non scrivo recensioni per vari motivi. Per esempio sono smemorato, quindi sarei estremamente vago. Altra cosa: non sono il tipo che si mette a scrivere la trama, il cast, e le considerazioni canoniche ecc. Io scrivo le cose un po’ così come mi vengono in mente, e non saprei fare altrimenti. Nonostante questo, penso che non farebbe male a questo blog se di tanto in tanto dicessi la mia su qualche film. Per esempio, Prometheus. Ah, ci sono gli spoiler, ma niente di eccessivo.

Per me il problema fondamentale è stato questo: ogni volta che qualcuno apriva la bocca per parlare mi partiva un facepalmContinua la lettura.

Leggi il post di pubblicato il 20 settembre in Film, Pensieri

Vi presento EasyPodcast

Dopo alcune decisive settimane in cui ho fatto non poca fatica a conciliare vacanze, studio, fitness e lavoro, eccomi qui che vi scrivo, finalmente, che Easy Podcast è online.

Non voglio rivelarvi troppo in questo post perché preferisco che scopriate tutto da soli e non voglio farvi perdere tempo, ma ci tengo a dire che quello ideato da Federico Travaini e Luca Zorzi è uno dei progetti più ambiziosi di cui io abbia avuto la fortuna di far parte. Questo è il primo network italiano di podcast e farà sicuramente molta strada, anche grazie all’entusiasmo di coloro che già seguivano EasyAppleContinua la lettura.

Leggi il post di pubblicato il 19 settembre in Filmmaking, News, Tecnologia

Io non tifo Apple

Come ho più volte ripetuto in passato, quando tra amici si parla di iPhone contro Android, o Mac contro Winzoz, io la maggior parte delle volte non mi pronuncio. Proprio io, il geek, nerd o come volete. Il fanboy persino, a volte. Quando mi pronuncio, di solito è perché parlo con chi la penso come me. Ma che discorso è? starete pensando voi. In effetti sembra un ragionamento sbagliato, ma leggendo le ultime cose che ha scritto Maurizio Natali mi sono ricordato del vero motivo per cui mi tengo in disparte e non dico la mia nelle situazioni di cui sopra… Continua la lettura.

We are in love with Apple and have a deep passion for Apple, but in a loving relationship you have to take the good with the bad. Sometimes we agree with Apple, sometimes we don’t. But the best way to get through these sorts of relationship disagreements is with humor! Sometimes you just have to poke fun at yourselves to keep the relationship peaceful.

Scott Rose

Weekly Bits: #ep190912

È stata una settimana intensa! #ep190912 si sta avvicinando – state seguendo Easy Podcast VERO? – è stato presentato l’iPhone 5 e ho passato troppo tempo su Twitter. Ma come (quasi) ogni settimana, ecco i link e non solo che ho raccolto e stavate aspettando ansiosamente.

  • Articolo molto interessante di Andrea Barbaini sulle app presenti sugli iPhone di un campione di 22 persone (me compreso).

  • Se un prodotto Apple non risponde alle tue aspettative, le tue aspettative sono semplicemente sbagliate.Martino Pietropoli

  • iOS has been around for 5 years and apps can be bought in 154 countries. TV has been around for 50 and shows can be bought in 6 countries.

  • .. Continua la lettura.

Leggi il post di pubblicato il 14 settembre in News

Pensieri sul nuovo iPhone

Insomma è stato presentato l’iPhone 5vi ricorda qualcosa? Ovviamente The Verge ha già fatto un hands-on. Se non avete seguito il keynote come ho fatto io (in compagnia del SaggioLive) ecco le cose che dovete sapere. Questo dispositivo non rivoluziona niente, ma è un’evoluzione che ci piace, un altro passo verso la perfezione se vogliamo sbilanciarci un po’.

La vera feature, come scrive il buon Federico Viticci, è l’esperienza d’uso; ancora una volta, non si tratta della lista di caratteristiche.

Ma alle persone piace lamentarsi a prescindere dai meriti, e troveranno sempre un modo per farlo… Continua la lettura.

Leggi il post di pubblicato il 13 settembre in Pensieri, Tecnologia

With the iPhone 5, Apple is shifting from a “look at what’s new” mindset to a “look at how much better it is” approach. […] It’s about how the hardware allows for a better experience without having to do anything new. It’s about refining what is already good. […] Ultimately, the iPhone 5 is about making the overall experience better through advancements in mobile technology.

Federico Viticci

Altre riflessioni sul ritorno del cavaliere oscuro

Torno a parlare de Il cavaliere oscuro – Il ritorno, dopo averne già scritto qui, per riportare i pareri di chi ha individuato nel film alcuni problemi, anche grossi. Ripeto che a me il film, nel complesso, è piaciuto, ma non fa male riflettere un momento sugli aspetti meno riusciti della pellicola.

Daniele Daccò scrive su Orgoglio Nerd:

Batman illude lo spettatore rendendo plausibili nel contesto cose come un pugno che guarisce una spina dorsale, una donna in tacchi che stende decine di rapinatori o un nerboruto giovinotto con un respiratore sulla faccia, allo stesso identico modo (per esempio) di Iron Man che rende credibile nel contesto che Stark sia in grado di costruirsi un’armatura in una grotta.

.. Continua la lettura.

Leggi il post di pubblicato il 12 settembre in Filmmaking, Pensieri

È per questo che amo il mio iPhone. Potrà non essere veloce come il nuovo Galaxy S MyTouch 4G LTE HD Maxx, ma so esattamente cosa ottengo quando ne compro uno: grande qualità strutturale, un bellissimo dispositivo, supporto clienti di prima qualità, applicazioni stupende in un ambiente sicuro, e le funzioni che mi interessano davvero.

Non si tratta della lista delle caratteristiche, ma dell’esperienza.

Harry Marks

Dietro le quinte di un fenomeno virale

Steve Streza, che seguo ormai da diverso tempo, ha realizzato un mashup che è diventato inaspettatamente un fenomeno virale. Su questo blog più volte ho scritto di fenomeni di questo tipo, ma generalmente non c’è stato modo di andare a spiare dietro le quinte per capire cosa succede prima che un video (o qualunque altro tipo di contenuto) si diffonda viralmente. L’autore del video di cui stiamo parlando ha scritto sul suo blog di questa esperienza, dall’idea fino alle reazioni e condivisioni, in un post che dovete assolutamente leggere se siete anche solo vagamente affascinati dall’argomento… Continua la lettura.

Leggi il post di pubblicato il 9 settembre in Filmmaking

Grazie, Twitter

Proprio ora che i toni della discussione si fanno concitati, e vengono scritte cose come Twitter can suck a bag of dicks, io voglio andare un po’ controcorrente e dichiarare il mio amore per Twitter.

Lo faccio soprattutto perché così vi ritrovate in quello che dico, condividete il post e mi arrivano tante visualizzazioni.

Se è vero che, come azienda, Twitter sta facendo incazzare un po’ tutti, come servizio è ancora in piedi e le discussioni più interessanti su questo argomento stanno avvenendo proprio su, udite udite, Twitter.

Io ti voglio ringraziare, Twitter, che negli anni mi hai permesso di stringere amicizie e collaborare con persone di grande talento, entrando a far parte di una community stimolante e vibrante che mai avrei conosciuto su posti deprimenti come Facebook o nei meandri dei forum o tra i commenti dei blog… Continua la lettura.

Leggi il post di pubblicato il 9 settembre in Pensieri, Tecnologia

I film e le serie tv [...] costituiscono una traccia sempre più importante: un ricco repertorio di strutture narrative, ruoli e modelli con cui confrontarci e a cui ispirare la nostra lettura delle cose; e anche una grammatica, un insieme di regole, figure e valori da utilizzare nella vita quotidiana.

Federico di Chio

Weekly Bits: Can fans change society?

La cultura del fandom, del remix, del mashup, non rappresenta niente di nuovo. Al contrario, è un ritorno alla cultura popolare pre-mass media. I fan si riappropriano dei contenuti mediali, li rielaborano, e producono talvolta del materiale totalmente nuovo. Ultimamente ho linkato diversi video relativi alla serie Breaking Bad: dalle comuni recensioni fino ai remix, mashup e recap di ogni genere. La serie stessa gioca con i generi e gli stili visuali, e questa è la cosa interessante. Il mashup, passatemi l’espressione, lo fa anche chi comanda, e non potrebbe essere altrimenti… Continua la lettura.

Leggi il post di pubblicato il 7 settembre in News

Pubblicità ingannevole: Nokia vs. Apple

Il Vergio (cit.) ha dimostrato come lo spot incentrato sulla stabilizzazione ottica degli ultimi terminali Nokia sia una specie di presa in giro: il video “stabilizzato” è stato in realtà girato separatamente (e comodamente) da un furgone, probabilmente con una DSLR.

Non si fa, certo, è sbagliato, ma visto che da due giorni leggo di questa faccenda e mi sembra che la gente l’abbia presa proprio male, volevo lanciare una piccola polemica: non fanno tutti così, da sempre?

Pensate ad Apple. Quando presentarono l’iPhone 4, con il suo magnifico Retina Display, nel video introduttivo c’era una lunga zoomata del nuovo schermo, e il testo era incredibilmente nitido anche a un livello di zoom eccessivo… Continua la lettura.

Leggi il post di pubblicato il 6 settembre in Pensieri, Tecnologia

Weekly Bits: The Dark Knight Rises

Avete visto The Dark Knight Rises? Vi è piaciuto? A me sì, anche perché amo i film lunghi ed epici ma al contempo “adulti” come quelli di Nolan. Sull’IMDb ha ottenuto un voto notevole: 8,9 su 10; il capitolo precedente della trilogia è fermo a 9. Per dare una lettura più approfondita del film leggete Batman Occupied, un articolo che parte dal trailer e riflette sul significato del film, vedendo in Bruce Wayne il vero villain del lungometraggio. Anche sul Corriere della Sera ci sono scritte alcune cose interessanti. Per chi vuole andare oltre, il libro The Art and Making of The Dark Knight Trilogy ha catturato la mia attenzione (lo trovate su Amazon)… Continua la lettura.

Leggi il post di pubblicato il 31 agosto in News

Sincerità radicale

Ogni singolo giorno della nostra vita diciamo ad amici, parenti e colleghi tante piccole, innocenti bugie. Lo facciamo tutti, e la cosa non ci infastidisce particolarmente. Il giornalista A.J. Jacobs ha fatto un esperimento: ha provato ad essere totalmente (o meglio, radicalmente) sincero per un certo periodo di tempo. Per farlo si è rivolto all’esperto di sincerità Brad Blanton, che ha dato vita al movimento Radical Honesty. Questo è quello che ne è venuto fuori, ovvero una riflessione su quello che può produrre la sincerità incondizionata, e su come le piccole menzogne articolano la nostra vita… Continua la lettura.

» Trailer vs. Film 

Vi è mai capitato di guardare e riguardare il trailer di un film, appassionandovi ad esso come se fosse un prodotto autonomo? A me è capitato con Jarhead, Miami Vice, Chronicle e molti altri. In alcuni casi il trailer mi è piaciuto più del film, mentre in altri è avvenuto il contrario, per esempio con Drive. È a partire dal trailer di The Dark Knight Rises, film che ho avuto la fortuna di vedere in anteprima, che si sviluppano le riflessioni di Elliott Prasse-Freeman e Sayres Rudy:

Il potere affettivo e simbolico dei trailer fa sì che essi producano flussi di immagini ed emozioni che potenzialmente vanno al di là della narrazione del film. Diventano più reali di ciò che rappresentano.

26 agosto

Weekly Bits: Go beyond 140 characters

Il web cresce ogni giorno di più, e se per qualcuno si tratta di un luogo dove vedere senza sosta meme, citazioni sbagliate e video di gattini, per qualcun altro si tratta di un luogo dove discutere, mettersi in relazione con gli altri, imparare – ma vanno bene tutt’e due le cose, non sono qui per giudicare. Questo secondo aspetto del World Wide Web si sta evolvendo, e alcuni nuovo servizi stanno spingendo proprio in questa direzione. Ecco quindi che nascono cose come la piattaforma Medium, App.net – ovvero il clone di Twitter che vuole essere meglio di Twitter – il protocollo open Tent.io, il network Svbtle (mi piacerebbe vederne un equivalente italiano) e infine BranchContinua la lettura.

Leggi il post di pubblicato il 24 agosto in News

Appunti sul Notification Center

Ormai abbiamo tutti aggiornato a Mountain Lion e siamo contenti; il Mac funziona meglio, ci sono nuove app e ci sono nuove funzioni. E poi c’è il Notification Center, che è l’unica cosa che mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca. Perché se nei video dimostrativi, negli screenshot e nelle chiacchiere dei blogger mi era sembrata una nuova feature senza difetti o controindicazioni, dopo qualche settimana d’uso mi sembra che non sia proprio così.

Ci sono alcuni motivi per cui dico questo. Partiamo dal più banale: è una distrazione. Come scrive Chris Bowler, infatti, iOS è una piattaforma destinata essenzialmente al consumo di contenuti (soprattutto su iPhone) e che comunque prevede certi tipi di interruzioni inevitabili del lavoro – pensate agli sms o alle telefonate – mentre su OS X la situazione è ben diversa… Continua la lettura.

Leggi il post di pubblicato il 23 agosto in Tecnologia

» Perché non hai ancora più successo? 

Greg McKeown:

Perché persone e organizzazioni di successo non hanno automaticamente ancora più successo? Una spiegazione importante è quella che chiamo “il paradosso della chiarezza”, che può essere sintetizzato in quattro fasi:

Fase 1: Quando abbiamo chiarezza d’intenti, questa ci porta al successo.
Fase 2: Quando abbiamo successo, le opzioni e le opportunità si moltiplicano.
Fase 3: Quando abbiamo più opzioni e più opportunità, i nostri sforzi di distribuiscono.
Fase 4: L’impegno così ridistribuito danneggia proprio quella chiarezza che ci ha portati al successo iniziale.

Curiosamente, ed esagero proprio per rendere l’idea, il successo porta al fallimento.

Queste sono parole da tenere a mente. E già che ci sono, vi invito ad ascoltare con grande attenzione questo discorso di Bret Victor dall’emblematico titolo “Inventing on Principle”, che ho già segnalato più volte.

(via Kottke)

22 agosto