Weekly Bits: Piattaforme di blogging
L’argomento blogging non passa mai di moda, e sono sempre contento quando persone che ritengo molto valide fanno ‘il grande passo’ e cominciano a pubblicare i loro pensieri (come Ilaria e Jacopo). Poco tempo fa ho scoperto una nuova piattaforma: Anchor. Si tratta di un content management system molto minimale realizzato da idiot circa un anno fa. Non l’ho ancora provato ma lo farò presto, potrebbe essere ottimo per cominciare. Il consiglio è sempre quello installare la piattaforma manualmente e non usare quelle già pronte per l’uso. Questa è la pagina di presentazione del progetto su Dribble, mentre questo è il breve post di presentazione. In alternativa consiglio il buon vecchio WordPress.org oppure Scriptogram (quest’ultimo è ancora acerbo sotto molti punti di vista). Ricordo infine che abbiamo parlato di piattaforme di blogging nella quinta puntata di Pausa Caffè.
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L’app Moves consigliata da Filippo Corti è eccezionale, fa tutto da sola ed è gratuita. Ne abbiamo parlato nell’ultima puntata di Pausa Caffè.
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Confermato, JJ Abrams dirigerà Star Wars: Episodio VII.
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Una newsletter per chi non tempo e/o voglia leggere tanti siti di notizie di attualità. Via Diego Petrucci.
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App.net si fa notare sempre di più offrendo lo storage. A proposito di storage, DropBox continua ad evolversi, ora mettendosi direttamente in concorrenza con iCloud con delle nuove API. Ci sono anche cambiamenti in corso nell’interfaccia web.
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Amy Walter spiega come imitare le parlate più diverse in inglese. Sempre via Diego Petrucci.
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Netbot per App.net è gratis (e supporta i messaggi privati) perché guadagnava più dal Developer Incentive Program che dagli acquisti.
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Gianfranco ha creato un gruppo su Branch sul fitness. Sta diventando una miniera di nozioni e pareri, se volete contribuire basta chiedere.
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La nuova app per iOS di TED supporta i sottotitoli, un buon motivo per scaricarla. È anche migliorata l’interfaccia.
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Sempre più funzioni di Instagram sono disponibili ufficialmente sul web.
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Mailbox è sbarcata nell’App Store. È un’app notevole, ma dovete mettervi in fila.