L’iPhone non fa il caffè, ma quasi

Sulla questione l’iPhone-è-troppo-costoso-ma-vai-a-lavorare-c’è-crisi i miei due amici di Pausa Caffè scrivono cose interessanti.

Diego Petrucci:

Tutti sanno che l’iPhone “non fa il caffè, ma quasi”. Quanto avreste pagato dieci anni fa per un dispositivo del genere? Io dico che tutti, tutti avrebbero detto mille e passa euro. [...] Piantiamola coi moralismi, con le prese per il culo, con tutti questi discorsi che non hanno né capo né coda. C’è sicuramente chi compra un iPhone per moda o per dire “ce l’ho anche io”, ma la maggior parte lo fa perché lo trova uno strumento utile, intuitivo, e dall’immenso potenziale. Detto in parole povere: magari a te sembrerà strano, ma per tante persone l’iPhone vale i soldi che costa.

Federico Travaini invece elenca alcune delle cose che si possono fare con un dispositivo del genere:

I can take amazing pictures and show them to my friends instantly. I can record funny videos, watch them on youtube or even enjoy a movie. My phone is my Twitter client and my Facebook portal, it is my music player and podcast catcher, my writing tool and text processor, my RSS client, and portable reader. I can stay updated about TV shows I watch regularly and I can buy the last issue of my favourites comics.

E giustamente scrive:

I’m tired of replying “why would you spend 800$ in cigarettes?

Perché effettivamente nell’arco di due anni1 il fumatore medio spendo molto di più di chi ha acquistato un dispositivo come l’iPhone. Ma, appunto, ormai siamo anche stanchi di dover rispondere così.

A proposito, oggi pomeriggio registriamo la terza puntata del podcast e nel frattempo, se non l’avete già fatto, lasciateci una bella recensione su iTunes e seguiteci su Twitter.


  1. L’utente medio, sano di mente, non cambia iPhone ogni anno.

Scritto da il 2/10/2012 in Pensieri, Tecnologia.