Weekly Bits: The Art of Logo Design
Siamo circondati da loghi di tutti i tipi, e ci divertiamo anche molto a riconoscerli – pensate a quei quiz, per iPhone e altre piattaforme, in cui dal logo bisogna risalire al brand; ho visto gente passarci le ore. Io stesso ho un debole per questi segni, e ho perso molto tempo a elaborare il mio. Ma come nascono i loghi? Come sono fatti? Che caratteristiche devono avere? Chi li crea, cosa fa esattamente?
Logo designers have to have a sense of what the company wants its personality to be, and then they manufacture this mask. And the logo is essentially a mask. It’s an identifier, but it’s also something that stands in for who you are.
Alle domande che mi sono posto risponde la nuova puntata della serie PBS Off Book che si intitola The Art of Logo Design (dalla quale ho estratto la citazione qui sopra).
Passiamo ora ai cari weekly bits.
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È uscito TweetBot per Mac. È un’alpha con un po’ bug (ma poteva andare peggio) e davvero poco fluida, per ora, ma merita un giro di prova – «Tweetbot is a consistent experience across platforms» scrive Federico Viticci. Io l’ho già sostituito ad Osfoora, che però continuo a ritenere un’ottimo client. Ho anche fatto un piccolo concept con l’ultimo arrivato: se ci fosse una maggiore integrazione con Readability, questa schermata diventerebbe così. Comunque ci sono già diverse ragioni per cui tutti potrebbero utilizzare questo client nonostante sia un’alpha. Ne cito alcune: la gap detection, lo streaming, la visualizzazione tramite swipe delle conversazioni e gli indispensabili mute filters. Un altro motivo per scaricarlo? «This might be the last new full-featured client that Twitter permits» (Marco Arment).
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Un film indiano su un tizio che muore, si reincarna in una MOSCA e cerca vendetta. Avete letto bene. Via kekkoz.
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Il mio sito personale non si vede molto bene con Internet Explorer, ma non è colpa del browser visto che i web designer lo adorano. *
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Star Wars cinemagraphs. Per veri nerd.
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Google Now vs Siri.
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La voglia che ho di vedere The Dark Knight Rises sta aumentando esageratamente. Questo video ha peggiorato la situazione.
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Scritto, diretto e interpretato da Ken Bloch. Un fenomeno.
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Brian Cranston diventa Walter White (o meglio, Heisenberg) dal vivo.
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Una delle scene d’azione più riuscite in The Amazing Spiderman avviene in una scuola. Si tratta di un combattimento tra il protagonista e il villain. Ecco com’è stata realizzata (spoiler: completamente in CGI).
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I client email dovrebbero essere così. Chiaramente Sparrow è un passo nella direzione giusta.
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Se Wikipedia contiene un universo di conoscenza, questa app per iPad incarna il concetto alla perfezione.
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È uscito Twitter per Nokia! Non so nemmeno se fare una battuta o no. Non la faccio.
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C’è un nuovo sito italiano di tecnologia e intrattenimento. Promette molto bene.
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Perché se mi fotografi con la reflex esco meglio? In sintesi: è merito degli obiettivi.