Perché (non) ti sconsiglio di comprare un Mac
L’articolo Perché ti sconsiglio di comprare un Mac di Pinperepette sta facendo discutere su Twitter e non solo. Evidentemente chi l’ha scritto (lo seguo su Twitter) sa di cosa parla. Il post si rivolge a tutti (quindi a nessuno, tornerò più avanti su questo punto) ma evidentemente va bene così. Nel post ci sono delle vere e proprie perle, come:
I programmi che ci sono per Mac, ci sono anche per Windows, mentre il contrario no.
Really? Segue la frase:
Non è assolutamente vero che Lion è un OS stabile.
Beh, magari è così visto che sembra un’opinione comune, ma io uso Lion dove faccio girare decine di applicazioni insieme, faccio montaggi video, grafica, elaborazione file RAW, webdesign ecc. E fila tutto liscio. Magari sono fortunato, che vi devo dire. L’autore prosegue:
Con l’avvento dello Store [il Mac App Store, NdR] non sono solo le grandi case a fare programmi per questo OS, qualsiasi dilettante, incompetente che vuole provare, può comprare una licenza sviluppatore e uppare sullo Store la sua creazione, e sicuramente questo non giova alla stabilità del sistema.
Avete capito la gravità della situazione? Per colpa della malvagia Apple chiunque può realizzare qualcosa e venderla. È inaudito. Dove finiremo? Su Windows invece evidentemente gli utenti non possono scaricare programmi fatti da dilettanti e indipendenti. Che paradiso dev’essere!
C’è un passaggio che mi ha fatto venire i brividi per la paura:
Non è assolutamente vero che Lion è un sistema sicuro, è solo meno diffuso […] Concludo questo punto consigliandovi di cercare su Google Dino Da Zovi, è un tizio che qualche anno fa ha bucato un Mac in meno di mezz’ora.
Dannazione. Ora che so che c’è questo Dino Da Zovi la mia vita non sarà più la stessa. Scherzi a parte, ogni volta che leggo che il Mac non è sicuro, leggo questi numeri agghiaccianti: un virus, un trojan, un hacker. Quando “uno” diventerà “mille” o “un milione” comincerò a preoccuparmi.
Non è assolutamente vero che non dovrai più formattare.
Verissimo, i Mac bisogna formattarli chiaramente. Io sicuramente rappresento un’eccezione, che non formatto da anni e anni nonostante i continui cambiamenti che ho apportato ad OS X essendo un geek insaziabile, nonostante le infinite quantità di file audio-video che hanno viaggiato sulla mia macchina, nonostante le centinaia di applicazioni che ho continuamente installato e disintallato per provarle. Pensate che non ho formattato nemmeno quando sono passato all’SSD, ho semplicemente clonato il sistema sul nuovo disco e mantenuto il vecchio. That’s it. Ora sono entrambi installati sul Mac, che funziona tranquillamente. Ma ripeto, rappresento sicuramente un’eccezione.
Per rendere Lion utilizzabile dovete fare il Macport e installarci apt-get e dpkg.
What? Ripeto, a chi è rivolto questo post? Perché io, per rendere utlizzabile “il mio Lion” dovrei installare queste… Cose? Mistero. Ma seriamente, forse è colpa mia che questi nomi li trovo oscuri.
Ora, mettendo il sarcasmo da parte, dico che il post mi ha effettivamente fatto riflettere sul problema RAM, che non avevo mai considerato. Il fatto però che un professionista come me non l’abbia mai considerato non è dovuto alla mia eventuale ignoranza, ma al fatto che non mi è mai nemmeno venuto in mente che potesse esserci un problema. Faccio montaggio video a volte persino con materiale Uncompressed e ho usato Motion, Cinema 4D e After Effects per realizzare effetti più o meno complessi, e 8 GB mi sono sempre bastati. Il mio Mac dev’essere speciale. Inutile dire che 16 GB mi farebbero comodo, ma per ora 8 GB mi bastano, ed è raro che il sistema faccia capricci.
Cito adesso due frasi dallo stesso paragrafo, eliminando le poche parole che le separano:
Questo articolo non vuole essere una critica, ne un paragone con Windows […] Windows è nettamente superiore su tutti i fronti.
Vabbé.
È semplicemente un punto di vista […] che ho scritto allo scopo di mettere in guardia coloro che, abbagliati da un mare di informazioni fasulle, vorrebbero comprare un Mac pensando che sia la soluzione a tutti i problemi, l’OS perfetto… Non è così.
Chiunque voglia comprare un computer pensando che sia perfetto sta sbagliando qualcosa, e sicuramente lo stesso discorso si potrebbe fare per Windows e per qualunque altro prodotto informatico. Dove questo post sbaglia profondamente è proprio questo punto: prima di acquistare un computer e scegliere di utilizzare un certo sistema operativo dovremmo chiederci non se è perfetto, ma se andrà bene per le nostre esigenze. E questo articolo vuole parlare a tutti, e tutti hanno esigenze diverse, quindi in effetti questo articolo non ha molto senso. Non avrei sprecato tempo a commentarlo se non fosse stato molto interessante, ma mi meraviglio che in un post che sconsiglia di comprare qualcosa a migliaia di lettori (tra quelli di Apple Mobile e quelli dell’autore) non sia chiaro il target, non si parli di costi (il prezzo conta molto nella scelta di un sistema/software/computer), non si parli di esperienza d’uso.