» La scala da 1 a Walter White
Ritengo errate alcune conclusioni del lungo post di Francesco Pacifico sul finale di Breaking Bad — la redenzione di Walter White è una redenzione "virtuale", non concreta — ma ho apprezzato molto alcuni passaggi, tra cui questo:
L’esistenza di Walter White mi permette, guardando una storia americana contemporanea che non lo riguarda, di capire quello che sta succedendo e di valutarlo in una scala da 1 a WW. Prima di Walter White, il diventare cattivi era descritto come un raptus o come una conseguenza dell’amarezza. Sei anni di metodica ricostruzione dei processi mentali di un frustrato ci consegnano invece un modello per raccontare le conseguenze più profonde della frustrazione e della paura della morte.