Contrasto e altri dettagli nelle serie TV
Qualche giorno fa, guardando l’ennesima puntata di una serie TV americana, mi sono reso conto di un fenomeno sottile ma onnipresente: anche quando la fotografia e la color di queste serie è di alto livello, spesso il tutto viene appiattito a livello cromatico, come quando imposto il Technicolor Cinestyle sulla mia 600D. La cosa mi ha dato così fastidio che in un caso ho persino regolato la gamma del mio player (Movist) per avere un’immagine più corposa (nell’immagine sotto, estratta da The Following, l’effetto è volutamente esagerato).
Ho continuato a chiedermi, comunque, come mai l’ottima fotografia di certi show è compromessa nella post-produzione in questo modo. La risposta che mi sono dato è questa: sapendo che il prodotto sarà trasmesso su una varietà sterminata di computer e televisori, e sapendo che la maggior parte di questi ultimi sono regolati in modo disgustoso, chi produce le serie è costretto a non generare immagini troppo contrastate.
In un certo senso hanno confermato questa teoria le parole di Michael Slovis, direttore della fotografia di Breaking Bad:
After my first set of dailies, Sony Television called and said, “What’s going on over there? All of a sudden the show is so dark!” [Laughs.] I was ready to pack my bags and go home. Then I got a call from Vince saying, “This is what I want. Don’t change a thing.” And then I got a call from AMC saying, “It’s beautiful.” And finally, Sony called back, and they said, “OK, we get it.”
Deviando leggermente il discorso dal tema inziale, della fotografia di Breaking Bad ho apprezzo molto lo stile camera a spalla, non tanto come scelta quanto piuttosto come implementazione. L’idea infatti è stata, per tutto lo show, quella di rendere questo movimento credibile («the operator is holding the camera as still as humanly possible»), al contrario di serie come, appunto, The Following in cui tale movimento è assolutamente inverosimile, creato consapevolmente muovendo la mdp come se si fosse affetti da qualche disturbo o problema di postura.
Sì, ok, in questo post ho parlato di dettagli che per il 95% di voi sono trascurabili, ma sono anche queste piccole differenza a rendere uno show migliore di un altro.