Weekly Bits: Steve Jobs
Sto cominciando a lavorare alla tesi di laurea su Breaking Bad, sto registrando il podcast, sto scrivendo qui sul blog e nel frattempo mi alleno, eppure anche questo venerdì ci sono i Weekly Bits. Prego.
Questa settimana un pensiero lo dedico a Steve Jobs, scomparso un anno fa. Senza di lui, senza ciò che ha creato, questo stesso blog non esisterebbe.
I’m staying hungry, and I’m staying foolish.
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Proprio quando decido finalmente di iscrivermi ad App.net (sono linuz90 anche lì) i ragazzi di Tapbots fanno il client. Li amo profondamente. E comunque la comunità di developer intorno al nuovo social network è già incredibilmente ricca.
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Ultimamente ho avuto modo di apprezzare alcuni indie games come Limbo. L’ultimo episodio di PBS Off Book è incentrato proprio sulla loro creatività e importanza.
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Perché stiamo male se leggiamo in macchina? Perché non siamo molto evoluti.
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I curricula sono noiosi, le infografiche meno. Questa è una bella via di mezzo.
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Life isn’t about having amazing experiences; it’s about making mediocre experiences look awesome on Facebook. – The Oatmeal
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Casey Neistat – quello che fece quello spot stupendo per Nike – ci da qualche consiglio su come utilizzare Instagram al meglio.
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Una notizia fantastica: Seth MacFarlane presenterà gli Oscar. Suo padre è stato il primo a saperlo.
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This morning, there are more than one billion people using Facebook actively each month. – Mark Zuckerberg
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The Things That Connect Us, uno spot per Facebook che in pratica chiede di essere parodiato.