Weekly Bits: serie tv e videogiochi, come la narrazione sta cambiando
Tim Small si chiede quale sia il futuro della narrativa di massa. Ad alcuni dei suoi dubbi si sovrappongono i miei, ma sono certo che a giocare un ruolo chiave nelle nuove forme ibride di narrazione sarà l’intelligenza artificiale, di cui nel suddetto post si parla, forse, troppo poco (ovvero per niente). Bisogna dire in ogni caso che i videogiochi presentati pochi giorni fa all’E3 ci fanno ben sperare (questo mi ha lasciato abbastanza a bocca aperta). A proposito di E3, come non essere d’accordo con Joshua Topolsky quando dice «it does kind of depress me to realize that in all this time, the only thing we can think to put in the hands of game characters is a gun.» Rimpiango infatti le ore passate a giocare alla saga di Myst, tutt’ora il mio videogioco preferito, che è forse uno degli esempi migliori di narrazione ibrida: pensate alle lunghe sequenze di quel capolavoro che è Myst IV interpretate da attori in carne e ossa inseriti nei dettagliati e fotorealistici ambienti virtuali grazie al Chroma Key. Che poi, quando penso a Myst, mi accorgo che forse c’è ancora uno spazio per chi vuole masticare lentamente i media (l’opposto della cosiddetta snack culture).
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Facebook vuole acquisire Opera per avere un browser tutto suo? Forse si. Già per molti (troppi) il web coincide con Facebook. Un browser brandizzato potrebbe significare un altro passo in quella direzione.
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Il 30 settembre torna Dexter, e per annunciarlo hanno scelto la musica dubstep. Perché?
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Walter White sta tornando, ed ecco una bella notizia per i fan di Breaking Bad: «Dear everyone, Season 5 is not our final season. We start shooting season 6 in November and that will air sometime next year. Get excited!» (Aaron Paul)
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Avete visto Mad Men 5×11? Epico. Mad Men 5×12 invece è struggente. Non so cosa aspettarmi dal season finale, ma ammetto di avere aspettative molto alte.
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Regardless of production/distribution costs, digital media should be cheaper for the simple fact that you can’t resell when done. – tapbot_paul
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Tim Cook ha rivelato che Steve Jobs applicava il bipensiero.
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Due videoclip da vedere: JAY Z & Kanye West – No Church In The Wild perché è diretto da Romain Gavras, quello che ha fatto Adidas is all in per intenderci, e Spectrum di Florence + The Machine, perché sì.
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Se hai la connessione lenta ma usi molto YouTube devi provare YouTube Feather.
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Non bisogna essere dei giganti per essere acquisiti dai big. Redmatica ha 25.000 euro di utile netto. Apple l’ha acquisita ieri. – Woork
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A volte non immaginiamo l’incredibile lavoro che può esserci dietro una singola ripresa cinematografica.
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Vi consiglio di usare f.lux sia su Mac che PC. Noi non ce ne accorgiamo ma quando arriva la sera i colori freddi dello schermo mettono a dura prova i nostri occhi. All’inizio vi potrà sembrare che f.lux ingiallisca semplicemente lo schermo. Non è così: avviatelo, impostatelo e lasciatelo girare per qualche giorno. Poi una sera provate a disattivarlo e capirete di cosa stiamo parlando.
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Ho eliminato i tastini per condividere i post da questo blog per colpa di Oliver Reichenstein. Il traffico non è variato, anzi mi sembra di avere qualche visualizzazione in più.
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Sai a quali aziende appartengono i prodotti che usi più spesso?
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Ogni volta che vedo anche un solo fotogramma di The Legend of Zelda: Ocarina of Time o Super Mario 64, mi emoziono. Ergo questo video mi è piaciuto parecchio.
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Il nuovo logo di Twitter mi piace. Ma mi raccomando, usatelo bene.
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Le cose cambiano. Anche Google cambia. In peggio.
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L’ultimo aggiornamento di Osfoora per Mac ha portato lo streaming: non dobbiamo più cliccare refresh per leggere i tweet di Horse_ebooks.
PS: “Questa settimana” mi aveva stancato, quindi ho pensato di cambiare il nome della rubrica in “Week bits”, ma poi ho seguito il consiglio di Jacopo Bassan che mi ha suggerito “Weekly Bits”. Fatemi sapere cosa ne pensate.