Weekly Bits: Hollywood e Final Cut Pro X, Facebook e Instagram, Google e YouTube
Ecco il minestrone settimanale con le news che non sono finite nel blog, letture interessanti, video divertenti (niente gatti che urlano, non temete) e tanto altro. Questa edizione è particolarmente ricca, quindi vi supplico di condividerla sui social network. Buona lettura!
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Facebook ha comprato Instagram. C’è gente che ha cominciato a lamentarsi e a cancellare gli account, anche se in effetti, per noi utenti, non è cambiato assolutamente nulla. Comunque «segnate questo giorno sul calendario. Instagram, azienda di 551 giorni, è valutata 1 miliardo di Dollari. Il New York Times Co., che di anni ne ha 116, vale 976 milioni» (tweet di Dennis Berman tradotto da Diego Petrucci). Anche Jon Stewart dice la sua: A billion dollars of money? For a thing that kind of ruins your pictures?
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Google compra Youtube per un miliardo e va tutto bene. Facebook compra Instagram per un miliardo e Zuckerberg viene dipinto come un Rockerduck assetato di soldi e potere. (Pippo Fuina)
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Penso che la sorte di Instagram sarà diversa, ma non posso che essere d’accordo con Benjamin Brooks quando dice che «YouTube [da quando è stato acquisito da Google nel 2006] non riesce ancora a riprodurre i video fluidamente, impiega ancora un’eternità a caricarli, è ancora bruttissimo e ha i commenti peggiori – e più carichi di odio – del web.»
Certo, non si può esaurire a queste poche e superficiali parole un discorso sull’accoppiata Google+YouTube, ma chiaramente la quantità ha la priorità sulla qualità (un po’ il contrario di Vimeo insomma). -
La condanna del fallimento in Italia ha ragioni culturali: è un impianto di controllo verso chi ha iniziativa. A chi vuol fare impresa, si ricorda subito che è rischioso. Non si parla di visione, opportunità, realizzazione. Si minaccia il fatto che un fallimento equivarrebbe alla miseria: rialzarsi è difficilissimo. L’articolo è “Instagram, ecco perché in Italia non sarebbe mai nata” ed è pieno di spunti molto interessanti.
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30 – I servizi chiusi da Google nell’ultimo anno, compresi Knol e Buzz. *
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Martedì è stato diffuso tramite il Mac App Store un aggiornamento per Final Cut Pro X, ma si tratta solo di miglioramenti. Attenzione però, l’update crea problemi agli utenti di alcuni software di Red Giant come Magic Bullet Looks.
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È possibile vedere tutti i video precedentemente caricati su YouTube a 1080p in 3D. Già, proprio in 3D. Un algoritmo analizza caratteristiche del video come colore, disposizione spaziale e movimento per creare una mappa di profondità per ogni fotogramma del video. Questa mappa e il frame monoscopico originale permettono di generale l’immagine stereoscopica. Ci si chiede se e quanto verrà usata questa funzione. Ne parla anche The Verge.
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Gli spot della Nike mi piacciono. Come questo, molto pop e molto figo. Make it count è un’altro esempio di grande intuito e intelligenza nel marketing. Il video esprime dal primo fotogramma all’ultimo libertà e ribellione, anche rispetto alla pubblicità stessa. Pubblicizzare uno stile di vita e non un prodotto non è una novità, ma possiamo dire che Nike lo sta facendo bene. Comunque mi piacciono anche gli spot della Adidas, non voglio offendere nessuno. C’è questo che l’avrò guardato un centinaio di volte.
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Ce lo chiediamo tutti almeno una volta, e in genere poi diciamo che non ci interessa, ma in realtà vogliamo saperlo: com’è la vita di un miliardario? C’è anche il video.
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Perché Christian Bale non riesce a fare una chiacchierata ‘bizzarra’ sul set senza che qualcuno la registri? Ecco le ultime registrazioni. Fake, ma estremamente credibili (e divertenti).
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Ecco la sceneggiatura di Michael Bay per Il Cavaliere Oscuro, purtroppo rifiutata.
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Inside Apple HQ. Una stupenda collezione di foto del quartier generale di Apple a Cupertino.
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James Cameron e il suo team hanno ricostruito in computer grafica l’affondamento del Titanic. Ecco il video. *
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Titanic in 3D non sta andando benissimo, ma Titanic in Super 3D è tutta un’altra storia.
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L’amministratore delegato di Google Larry Page ha pubblicato una lettera in cui sono scritte alcune cose un po’ strane, che di certo non si addicono ad un CEO.
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A pochi mesi dalle Olimpiadi, ecco uno spot di Sony che ci invita a fare esperienza dei colori dello sport. *
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Ho riscoperto Simple Desktops, la collezione di sfondi minimali curata da Tom Watson. Ve li consiglio, specialmente se avete iPhone o iPad.
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Bryan Cranston dice che la prossima stagione di Breaking Bad sarà divisa in due segmenti di 8 episodi, per un totale di 16. Il nono episodio sarà diretto proprio da Cranston. Sembra che questa (ultima) stagione andrà in onda a partire da luglio.
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Molti filmmaker sottovalutano l’importanza del sonoro. Ecco alcune cose che probabilmente stai facendo male.
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La grafica del blog di Shawn Blanc è cambiata.
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Chrome OS con le finestre quasi mi piace.
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When small screens are wide, they don’t feel cinematic; they feel awkward. Dustin Curtis
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Le novità della Creative Suite 6 Production Premium di Adobe, rivelate al NAB. Adobe CS 6 Production Premium offers a sleek, fresh editing environment in Adobe Premiere Pro; 3D tracking and extruded text and shapes in Adobe After Effects; new Content-Aware tools in Adobe Photoshop; and faster editing in Adobe Audition. New additions are Adobe Prelude for logging and ingest and Adobe SpeedGrade for color grading and finishing.
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Un bel plugin gratuito per Aperture e Lightroom. Permette di creare e gestire livelli, colori, ecc… modificando le foto con effetti che di norma richiedono Photoshop.
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Silent world, di Lucie & Simon, è una serie di foto eccezionali (dall’idea alla realizzazione) ma è anche un video molto bello e anche un po’ inquietante. La musica fa la sua parte, quindi mettetevi le cuffie.
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Ecco Final Cut Pro X in azione. Ne ho parlato sul blog.